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Rete Accelerometrica Nazionale (RAN) - Versione 2.0

La Rete Accelerometrica Nazionale (RAN) della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dip.to della Protezione Civile (DPC) monitora in Italia il risentimento sismico al suolo mediante 580 postazioni contenenti un accelerometro triassiale, un digitalizzatore, un modem o router GPRS ed un ricevitore GPS. In automatico i dati grezzi affluiscono al server nella sede romana del DPC dove vengono archiviati. I parametri descrittivi della scossa e delle forme d’onda sono condivise via web. Gli stessi parametri descrittivi sono inviati via e-mail ad una lista di distribuzione. La RAN è gestita da personale specializzato del DPC, con il supporto dei produttori della strumentazione per telecontrollo, ripristino, riparazioni e manutenzione, con efficienza garantita minima della rete del 95%. Oltre a queste stazioni, il Dipartimento usa anche i dati di reti accelerometriche pubbliche (51 postazioni ad oggi). I dati nel loro complesso, permettono di descrivere in dettaglio lo scuotimento sismico in area epicentrale, a fini di protezione civile, scientifici e per la progettazione della ricostruzione.

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Date (Publication)
2013-02-16
Date (Revision)
2018-09-20
Citation identifier
PCM:000070
Cited responsible party
Organisation name Individual name Electronic mail address Role

PCM - Dipartimento della Protezione Civile

ran@protezionecivile.it

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Digital table
Issue identification

PCM:000070

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In base alla Legge 18 maggio 1989, n. 183 – artt.2 e 9, il compito dei Servizi Tecnici Nazionali (SS.TT.NN.) e del Servizio Sismico Nazionale (SSN) in particolare, confluito nel DPC nel 2001, consisteva nell’attività conoscitiva nel settore della difesa del suolo, comprendente ogni iniziativa a carattere conoscitivo ritenuta necessaria, ed in particolare tra l’altro le azioni di raccolta, elaborazione, archiviazione e diffusione dei dati sull’ambiente fisico e le condizioni generali di rischio, da eseguirsi mediante reti di misura il cui insieme avrebbe costituito la Rete nazionale integrata di rilevamento e sorveglianza, alla quale per la parte sismometrica avrebbe concorso l’INGV. Il D.P.R. n.106 del 1993 precisava poi all’art.5 che detta rete nazionale, definita espressamente come lo strumento per lo svolgimento dell’attività conoscitiva, sarebbe stata costituita dalle reti di rilevamento e sorveglianza dei vari SS.TT.NN. In attuazione di quanto sopra il SSN, oggi Ufficio Rischio sismico e vulcanico (SIV) del DPC, si è dotato di una rete di monitoraggio accelerometrico al suolo (la RAN) e di una rete di monitoraggio accelerometrico della risposta sismica di edifici pubblici (l’Osservatorio Sismico delle Strutture - OSS). La realizzazione e gestione della RAN e dell’OSS costituiscono i principali compiti d’istituto del Servizio Monitoraggio sismico del territorio dell’Ufficio SIV (art.9 punto 5 del vigente Decreto del Segretario Generale della PCM del 18-1-2011).

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PCM - Dipartimento della Protezione Civile

ran@protezionecivile.it

Point of contact
Maintenance and update frequency
Not planned
GEMET - INSPIRE themes, version 1.0
  • Impianti di monitoraggio ambientale
GEMET - Concepts, version 2.4
  • natural risks prevention

  • seismic monitoring

Spatial scope
  • Nazionale
Keywords
  • EU

  • opendata

  • Italian strong motion network

  • Rete Accelerometrica Nazionale

  • RAN

Access constraints
Other restrictions
Other constraints
Nessuna Limitazione al Pubblico Accesso
Use constraints
Other restrictions
Other constraints

https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Spatial representation type
Text, table
Denominator
10000
Language
Italiano
Character set
UTF8
Topic category
  • Geoscientific information
N
S
E
W
thumbnail




Supplemental Information

La Rete Accelerometrica Nazionale (RAN) della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile (DPC) è la rete nazionale di monitoraggio della risposta al terremoto del territorio italiano in termini di accelerazioni del suolo. Essa consta di 580 postazioni distribuite in tutta Italia, con maggiore densità nelle zone ad alta sismicità, provviste di accelerometro triassiale analogico (Verticale, NS e EW) a bilanciamento di forza, di un digitalizzatore ad alta dinamica, di un modem/router, con la relativa antenna, per la trasmissione dei dati digitalizzati via GPRS e da un ricevitore e antenna GPS per associare al dato il tempo universale UTC e per misurare la latitudine e longitudine della postazione. In particolare 204 postazioni sono inserite all’interno di cabine di trasformazione elettrica da media a bassa tensione di ENEL Distribuzione, con l’accelerometro fissato ad un basamento cilindrico interrato di c.a, mentre 376 insistono su terreni di proprietà pubblica in genere comunale entro un armadietto in vetroresina fissato su un prisma interrato di c.a. su cui è ancorato l’accelerometro. La registrazione permanente della forma d’onda e la successiva trasmissione avviene sia in modalita' continua - streaming - che al superamento di una soglia di accelerazione pre-impostata (in genere 1/1000 dell’accelerazione di gravità). Tali dati affluiscono al server centrale della RAN nella sede DPC di via Vitorchiano 4 in Roma, dove vengono acquisiti, elaborati in maniera automatica con il calcolo per ogni canale dei valori massimi in accelerazione, velocità e spostamento e di altri parametri descrittivi della scossa sismica. I parametri e le forme d’onda automaticamente sono archiviati nel database centrale e poi resi disponibili, sul sito ran.protezionecivile.it. Questi valori e parametri resi in forma tabellare e graficati su mappa costituiscono il rapporto di evento che è inviato anche per posta elettronica internamente al DPC e alle protezioni civili regionali e provinciali in base ad intese di programma.La RAN è gestita da personale DPC dell’Ufficio PRE – Servizio Rischio Sismico. La manutenzione alla postazione ossia il recupero e la sostituzione in situ dello strumento guasto nonché la relativa riparazione, è affidata ai produttori della strumentazione (salvo gli accessi al sito nel caso delle cabine elettriche, eseguiti da ENEL Distribuzione), e viene prestata con efficienza garantita minima del 95%.Al database della RAN affluiscono in tempo quasi reale, in base a intese di programma e convenzioni, i dati provenienti da altre reti accelerometriche “tributarie” di proprietà pubblica: ad oggi affluiscono dati da 20 postazioni dell’Università di Trieste in Friuli Venezia Giulia e da 31 postazioni del consorzio AMRA di istituti di ricerca. Al centro elaborazioni dati della RAN dunque affluiscono i dati provenienti complessivamente da 631 postazioni accelerometriche.I dati che scaturiscono dall’analisi delle forme d’onda della RAN permettono di descrivere in dettaglio lo scuotimento sismico in area epicentrale. I valori massimi di accelerazione al suolo vengono condivisi in automatico con l’INGV e vengono usati dall’Istituto per il calcolo delle shakemap (mappe di scuotimento). Oltre che essere preziosi per gli studi di sismologia ed ingegneria sismica, essi consentono di stimare con un certo dettaglio, nell’immediato e anche dopo le repliche della scossa principale, gli effetti attesi sulle costruzioni e le infrastrutture in area epicentrale. Possono inoltre costituire input sismico per la progettazione in fase di ricostruzione. Struttura della tabella dati:Codice rete = codice identificativo della rete RAN a livello mondiale Sigla = codice alfanumerico di identificazione Nome stazione = Denominazione della stazioneComune Provincia Regione = unità amministrative ISTAT 2011Tipo alloggiamento = se la stazione e' installata in cabina Enel o e' installata in una cabina realizzata ad hoc su territori di proprieta' comunale Latitudine, Longitudine = coordinate geografiche nel Sistema di Riferimento WGS84Quota = altezza in chilometri sul livello del mare misurate dal GPS

Unique resource identifier
WGS84
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Name Version
csv

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PCM - Dipartimento della Protezione Civile

ran@protezionecivile.it

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OnLine resource
Protocol Linkage Name
WWW:LINK-1.0-http--link https://rischi.protezionecivile.gov.it/it/sismico/attivita/rete-accelerometrica-nazionale
OnLine resource
Protocol Linkage Name
WWW:DOWNLOAD-1.0-http--download https://rischi.protezionecivile.gov.it/static/73e41c97c59f374cac0c86f0227e6c4c/RAN_IT_giugno_2014_.xlsx
Hierarchy level
Dataset

Quantitative result

Value
5

Conformance result

Title
REGOLAMENTO (UE) N. 1089/2010 DELLA COMMISSIONE del 23 novembre 2010 recante attuazione della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'interoperabilità dei set di dati territoriali e dei servizi di dati territoriali
Date (Publication)
2010-12-08
Explanation

Fare riferimento alle specifiche indicate

Statement

Le postazioni della RAN costituiscono una rete di strumenti accelerometrici a maglia piuttosto regolare. L’attuale geometria della rete consente di monitorare il territorio italiano, fornendo una copertura densa di stazioni per le aree urbane ad alta pericolosità sismica. Fatta eccezione per le postazioni della RAN nelle cabine dell’Enel, la scelta dell’ubicazione della postazione è subordinata al livello di pericolosità dell’area, all’esistenza di un centro abitato al mantenimento della regolarità della maglia della rete. La localizzazione della postazione è fornita dall’acquisitore sismico installato sulla postazione. L’acquisitore, tramite una antenna e un ricevitore GPS, restituisce la latitudine, la longitudine della postazione in coordinate geografiche WGS84. L’errore associato alle coordinate orizzontali è mediamente dell’ordine di qualche decina di metri.

Metadata

File identifier
PCM:20130228:081000 XML
Metadata language
Italiano
Character set
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Parent identifier
Rete Accelerometrica Nazionale (RAN) - Versione 2.0

PCM:20130228:081000

Hierarchy level
Dataset
Hierarchy level name

Dataset

Date stamp
2013-02-28
Metadata standard name
Linee Guida RNDT
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2.0

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