Arpa Piemonte - Radiazioni ionizzanti - Radioattivita' nelle acque
Vengono rese disponibili le mappe regionali delle concentrazioni di attività alfa totale, beta totale, uranio, radon e trizio nelle acque della regione. Il maggior numero di dati si ha su acque destinate al consumo umano campionate dagli organi del Servizio Sanitario competente territorialmente e analizzate dall'Arpa Piemonte, Dipartimento Tematico Radiazioni, ma sono pubblicati anche dati su acque superficiali o sotterranee in genere prelevate da Arpa Piemonte. I dati sono organizzati in sei strati, ognuno con un simbolo diverso: - concentrazione di attività alfa totale;- concentrazione di attività beta totale;- concentrazione di attività di radon;- concentrazione di attività di trizio;- concentrazione di attività di Uranio-234;- concentrazione di attività di Uranio-238.Tutte le concentrazioni sono espresse in Bq/l. In ogni strato le concentrazioni sono divise in quattro o cinque classi a seconda del valore. Ogni classe è rappresentata in un colore diverso. La classe a minor concentrazione è sempre quella inferiore alla sensibilità strumentale (Minima Attività Rivelabile - MAR) ed è rappresentata in colore grigio. Analogamente il colore rosso è utilizzato per indicare le concentrazioni più alte. Selezionando uno o più punti sulla mappa si possono consultare i dati specifici dell'acqua prelevata in quel punto: comune di prelievo, punto di prelievo, concentrazione di attività dello strato attivo, incertezza della concentrazione, qualità della georeferenziazione e eventuali note.
Simple
- Date (Creation)
- 2013
- Date (Publication)
- 2014-03
- Date (Revision)
- 2020-04
- Citation identifier
- arlpa_to:16.03.16
- Cited responsible party
-
Organisation name Individual name Electronic mail address Role Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Piemonte
webgis@arpa.piemonte.it - sistemi.previsionali@arpa.piemonte.it
Owner
- Presentation form
- Digital map
- Issue identification
-
arlpa_to:16.03.16
- Point of contact
-
Organisation name Individual name Electronic mail address Role Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Piemonte
Point of contact
- Maintenance and update frequency
- Annually
- GEMET - Concepts, version 2.4
-
-
acque superficiali
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acque sotterranee
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- Keywords
-
-
EU
-
RNDT
-
acque destinate al consumo umano
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acque termali
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attività alfa totale
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attività beta totale
-
radon
-
trizio
-
uranio
-
- Use limitation
-
Ogni iniziativa di divulgazione delle informazioni contenute nel dataset o da esso derivate (cartogrammi, relazioni, servizi informativi), dovrà sempre citare la fonte del dato originale (autori, proprietario). Per eventuali aggregazioni o rielaborazioni dei dati forniti finalizzate alla realizzazione di prodotti diversi dall'originale, pur permanendo l'obbligo di citazione della fonte, si declina ogni responsabilità.
- Access constraints
- Other restrictions
- Other constraints
- Nessuna Limitazione al Pubblico Accesso
- Use constraints
- Other restrictions
- Spatial representation type
- Vector
- Denominator
- 10000
- Language
- Italiano
- Character set
- UTF8
- Topic category
-
- Environment
- Begin date
- 1998
- End date
- 2020-04
- Unique resource identifier
- WGS84/UTM 32N
- Distribution format
-
Name Version x-shapefile ESRI-Shapefile
- Distributor contact
-
Organisation name Individual name Electronic mail address Role Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Piemonte
Distributor
- OnLine resource
-
Protocol Linkage Name WWW:LINK-1.0-http--link https://webgis.arpa.piemonte.it/ags/rest/services/radioattivita/misure_radiometriche_nelle_acque/MapServer
- OnLine resource
-
Protocol Linkage Name WMS https://webgis.arpa.piemonte.it/ags/services/radioattivita/misure_radiometriche_nelle_acque/MapServer/WMSServer?request=GetCapabilities&service=WMS
- Hierarchy level
- Dataset
Quantitative result
- Value
- 4
Conformance result
- Date (Publication)
- 2010-12-08
- Explanation
-
Fare riferimento alle specifiche indicate
- Statement
-
In Italia la radioattività nelle acque destinate al consumo umano è disciplinata dal D.Lgs. 28/2016 'Attuazione della Direttiva 2013/51/EURATOM che stabilisce i requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamenter alle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano'. Tale decreto stabilisce che la dose totale indicativa da consumo di acqua non deve superare il limite di 0,1 mSv/anno, la concentrazione di trizio non deve superare il valore di 100 Bq/l e quella di radon disciolto 100 Bq/l. La dose è però una grandezza che non si può misurare, ma si deve calcolare a partire dalla concentrazione di tutti gli elementi radioattivi presenti nell'acqua stessa. Tale procedura è quindi lunga e molto onerosa. Il D.Lgs. 28/2016 stabilisce che possano essere effettuate analisi di attività alfa totale e attività beta totale come analisi di screening. Solo in caso queste analisi forniscano concentrazioni superiori a valori stabiliti (0,1 Bq/l per l'attività alfa totale e 0,5 Bq/l per l'attività beta totale) occorre procedere ad analisi di approfondimento per identificare i radionuclidi che generano tali attività. Le prime analisi di approfondimento sono quelle volte ad identificare gli isotopi dell'uranio (U-234 e U-238). I valori di riferimento per questi isotopi,sempre tabulati negli allegati del decreto, sono di 2,8 Bq/l per l'U'234 e 3,0 Bq/l per l'U-238.Il trizio è un radioisotopo sia di origine naturale che artificiale. La Regione Piemonte ha stabilito che la misura sulle acque destinate al consumo umano non è necessaria, in quanto da misure ambientali effettuate negli anni passati, le concentrazioni sono molto inferiori alla concentrazione limite stabilita dal decreto stesso. Infatti l'assenza di impianti nucleari in funzione sul nostro territorio limita enormemente il rilascio di trizio in ambiente e il trizio misurato è solo quello di origine naturale.Il D.Lgs. 28/2016 disciplina per la prima volta a livello normativo anche la concentrazione di radon disciolto nelle acque destinate al consumo umano. Viene stabilito un valore di parametro pari a 100 Bq/l, ma un livello di riferimento pari a 1000 Bq/l, superato il quale l'adozione di provvedimenti correttivi e di misure cautelative è giustificata da motivi di protezione radiologica. Per le misure di radon disciolto è fondamentale la fase di prelievo, per far sì che il radon non si disperda in aria prima della misura. In genere le concentrazioni misurate nell'acqua di rete acquedottistica all'utenza hanno sempre rivelato concentrazioni di gran lunga inferiori alla concentrazione limite di 100 Bq/l. Solo in alcune acque termali e di sorgente sono state misurate concentrazioni superiori a 100 Bq/l.
Metadata
- File identifier
- arlpa_to:16.03.16-D_2014-09-19-14:45 XML
- Metadata language
- Italiano
- Character set
- UTF8
- Parent identifier
-
Arpa Piemonte - Radiazioni ionizzanti - Radioattivita' nelle acque
arlpa_to:16.03.16-D_2014-09-19-14:45
- Hierarchy level
- Dataset
- Hierarchy level name
-
Dataset
- Date stamp
- 2011-06-16
- Metadata standard name
- Linee Guida RNDT
- Metadata standard version
-
2.0
- Metadata author
-
Organisation name Individual name Electronic mail address Role Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Piemonte
Point of contact