Aree di collegamento ecologico della rete delle zone umide - Città Metropolitana di Firenze
Elementi areali che rappresentano le aree di collegamento ecologico della rete delle zone umide.
Simple
- Date (Publication)
- 2014-01-15
- Citation identifier
- cmfi:41bb49ba-4c19-47e9-8203-b53b85f0be29_resource
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Direzione Urbanistica e Ambiente
urbanistica@cittametropolitana.fi urbanistica@cittametropolitana.fi.it
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- Digital map
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cmfi:41bb49ba-4c19-47e9-8203-b53b85f0be29_resource
- Purpose
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Tutela
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- Completed
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Direzione Urbanistica e Ambiente
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Custodian
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- Keywords
-
-
Reti ecologiche
-
Collegamento ecologico
-
Zone umide
-
EU
-
-
theme.data-theme-skos.rdf
-
-
Ambiente
-
- Keywords
-
-
opendata
-
- Classification
- Unclassified
- Use limitation
-
Dato pubblico
- Access constraints
- Other restrictions
- Other constraints
- no limitations to public access
- Use constraints
- Other restrictions
- Other constraints
-
http://publications.europa.eu/resource/authority/licence/CC_BY_4_0
- Spatial representation type
- Vector
- Denominator
- 10000
- Language
- Italiano
- Character set
- UTF8
- Topic category
-
- Environment
- Supplemental Information
-
http://www.provincia.fi.it/agricoltura-caccia-pesca/corridoi-ecologici/reti-ecologiche/Per un'analisi approfondita di tutte le componenti che costituiscono il progetto dei Corridoi Ecologici, leggi la Relazione Tecnica Completa e la relativa Bibliografia e consulta la Cartografia in formato pdf.
- Unique resource identifier
- Monte-Mario-Italy1
- Distribution format
-
Name Version ESRI Shapefile
1.0
WMS
OGC Web Map Service (ver. 1.3)
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-
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Direzione SIT e reti informative
sit@cittametropolitana.fi sit@cittametropolitana.fi.it
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Quantitative result
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- 0
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- Date (Publication)
- 2010-12-08
- Explanation
-
Fare riferimento alle specifiche indicate
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- Yes
- Statement
-
In Toscana la LR 56/2000 denomina i corridoi ecologici “Aree di collegamento ecologico – funzionale”, di cui fornisce la definizione all’art. 2, comma 1, lettera a); inoltre, all’art. 10 detta norme sull’individuazione, sulla ricostituzione e sulla tutela di tali aree.La Provincia, in adempimento alla suddetta legge regionale, ha promosso lo studio per l'individuazione delle aree di collegamento ecologico sul territorio della Città Metropolitana di Firenze (a cura di Direzione Agricoltura, Caccia, Pesca e Risorse Naturali - U.O. Conservazione della Natura e Biodiversità con la collaborazione di NEMO Nature and Environment Management Operators Srl - anno 2007) ed ha indicato nel Piano Territoriale di Coordinamento le aree di collegamento ecologico funzionale individuate facendo riferimento alla deliberazione regionale 1148/2002 attraverso la quale la Regione ha dettato “Indicazioni tecniche per l’individuazione e la pianificazione delle aree di collegamento ecologico”.Le aree di collegamento ecologico sono state determinate a partire dai corridoi tal quali (collegamenti ecologici) individuati come semplici linee. A partire da tali linee è stata determinata una fascia di collegamento, vale a dire una fascia simmetrica al corridoio, di ampiezza differente per le differenti tipologie ambientali: 1 km per le reti dei boschi e delle zone umide, 2 km per la rete delle aree aperte. In tal modo, da una semplice indicazione della “direzione” del collegamento si è passati ad individuare una porzione territoriale reale con funzione di collegamento ecologico. Tale fascia vaintesa unicamente a titolo indicativo.Per realizzare un prodotto completo dal punto di vista analitico e rispettoso al massimo delle linee guida APAT, delle indicazioni tecniche regionali e degli altri riferimenti metodologici riconosciuti dalla comunità scientifica nazionale, la realizzazione delle Carte delle reti ecologiche provinciali è stato il risultato di un processo analitico in senso prevalentemente strutturale (individuazione degli elementi geomorfologici, idrografici, di uso del suolo, di frammentazione, ecc.) e funzionale, individuando nodi, pietre da guado, aree di collegamento e zone cuscinetto in funzione specifica, riferita cioè ad un gruppo di specie guida, valorizzando peraltro anche la funzione di tali aree nel senso ecologico più ampio, inteso come possibilità di serbatoio e di scambio di individui, di materia, di pool genetico, di energia. Il criterio gestionale ha inoltre permesso di analizzare la distribuzione e l’estensione delle aree a vario titolo individuate di maggior importanza naturalistica: Siti di Importanza Regionale (SIC, ZPS), Aree Protette (Parco Nazionale, Riserve Statali, Riserva Provinciale, ANPIL), IBA (Important Birds Areas). Tale analisi ha fornito un contributo aggiuntivo per la corretta individuazione delle differenti unità. Al fine di rispettare quanto indicato nel cap. 6 della Deliberazione G.R. 1148/2000, sono state individuate sei tipologie ambientali di sintesi che comprendono le tipologie ambientali di collegamento indicate nella Deliberazione citata: per le specie legate a questi ambienti sono state individuate altrettante reti ecologiche.Per la complessità delle elaborazioni necessarie e per la scelta precedentemente dichiarata di elaborare reti ecologiche per gruppi molto ampi di specie, non è stato tenuto conto della morfologia del territorio, se non per comprendere, in fase di analisi finale, la tipologia del collegamento individuato. Per ottenere un’individuazione delle aree di collegamento, continue e discontinue, il più possibile aderente al valore ecologico reale del territorio, in assenza di dati cartografici sul valore naturalistico provinciale, è stata inoltre utilizzata una metodologia di elaborazione dei dati con sistemi GIS, definita path analysis. Tale tecnica informatica, già applicata in altri casi in Italia e modificata secondo principi descritti successivamente, individua la permeabilità potenziale del territorio provinciale, sulla base della cartografia dell’uso del suolo e di valori di impedenza/permeabilità attribuiti alle differenti tipologie.
Metadata
- File identifier
- cmfi:41bb49ba-4c19-47e9-8203-b53b85f0be29 XML
- Metadata language
- Italiano
- Character set
- UTF8
- Hierarchy level
- Dataset
- Date stamp
- 2021-12-01
- Metadata standard name
-
Linee Guida RNDT
- Metadata standard version
-
2.0
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